RENDERE INTERESSANTE L’APPRENDIMENTO SIA PER I BAMBINI DELL’ASILO CHE PER GLI ALUNNI DEL DOPOSCUOLA

Con i bambini piccoli è più facile trovare modalità per sviluppare la loro creatività e i primi rudimenti di scrittura e lettura quando si avvicinano al tempo della scuola elementare. Aiutano i giochi, i disegni, i racconti, i video e tante altre pratiche didattiche. Più difficile è mantenere l’attenzione e l’interesse in classe di bambini che crescono, di adolescenti distratti da tante sollecitazioni esterne. Le insegnanti spiegano inoltre che si tratta di bambini che provengono da famiglie dove i genitori hanno modesti livelli culturali e sottovalutano spesso l’importanza della scuola. Nel Centro Solidarietà troviamo così i corsi di gastronomia, dove si apprende pesando la farina, dosando gli ingredienti, calcolando i tempi di cottura e via dicendo. E poi i corsi di musica, di percussioni, di capoeira, di danza e recitazione e altri ancora. Poi arriva il tempo dell’aula dove bisogna stare seduti, leggere, saper scrivere, fare i conti, parlare di storia e di geografia. Allora è più facile insegnare la geografia se puoi offrire un palloncino-mappamondo gonfiabile dove gli alunni possono vedere come è fatta la terra, quanto è distante il Brasile dall’Italia e quanto è più grande il loro paese rispetto al secondo. Interessante anche la lezione di lettura e comprensione del testo. Quei bambini o quelle bambine che hanno difficoltà di lettura hanno un supplemento di assistenza personale da parte dell’insegnante. Insomma ci vuole fantasia e passione, caratteristiche che agli insegnanti del Centro non mancano, per compiere al meglio la missione educativa dell’istituzione.