Giorgina ha 10 anni ed ha perso i genitori fin da piccola. Vive tra la casa di una zia, che però ha problemi di salute anche mentali, e la missione delle Suore Medee dove trova cibo, educazione nella scuola e assistenza. Nello scorso mese di settembre va a visitare dei parenti con una sorella più grande che è ospitata in un orfanatrofio di suore francescane. Ad un certo punto un conoscente presente da questi parenti prende la sorella più grande e cerca di portarla in una stanza da letto. Giorgina che capisce la situazione si abbraccia alla sorella per proteggerla. Quest’uomo però reagisce con un colpo violento alla testa della povera Giorgina per allontanarla. Da lì inizia un vero e proprio calvario. Con il gonfiore ad un occhio e alla testa inizialmente Giorgina nasconde la verità a Suor Nives e poi con l’aggravarsi viene portata all’ospedale. Qui assieme alla sorella più grande confessano ad un assistente sociale l’accaduto. Fortunatamente l’assistente sociale ha una figlia che studia dalle Suore Medee e si prende a cuore la vicenda. Giorgina viene prima operata ad un occhio poi si prospetta un intervento alla testa che per fortuna viene scongiurato dall’uso di massicce dosi di medicinali che Suor Nives cerca disperatamente tra tutte le farmacie della città. Medicine e miracolo ci scrive Suor Nives che nel racconto ci dà uno spaccato della realtà degli ospedali in Congo. Ai malati occorre portare le lenzuola, i pasti e comprare le medicine che i medici prescrivono. Occorre essere sempre presenti perché non esiste un servizio infermieristico come da noi. A rotazione le suore e diversi volontari hanno assistito Giorgina che nel giro di un paio di mesi si è ristabilita ed ha recuperato sia la vista che la mobilità. Nel frattempo il colpevole dell’aggressione alle bambine è stato arrestato ed è in carcere grazie alla denuncia e all’attivismo dell’assistente sociale amico delle suore. Il racconto ci mostra quanto è prezioso lavoro educativo e sociale che Suor Nives e le suore Medee svolgono instancabilmente a favore dei bambini e della comunità circostante la missione.