A partire dalla prima elementare, a sei anni, viene offerto ai bambini del Centro Solidarietà l’accesso ai corsi di informatica. I bambini della favela di Tamandaré non hanno la disponibilità di cellulari, di tablet, di videogiochi che, alla stessa età, hanno molti bambini italiani. Allora diventa importante dar loro la possibilità di prendere confidenza con la tastiera e con il video, cominciare a scrivere il proprio nome e poi fare delle piccole frasi. Ai corsi di informatica partecipano tutti i bambini e gli alunni del doposcuola del Centro. Ricordiamo che in Brasile la scuola obbligatoria dura 9 anni e include praticamente le nostre elementari e la scuola media. L’insegnante Mateus Antonio, un giovane di Tamandaré diplomato in informatica, che aveva iniziato i corsi come volontario ed ora riceve un piccolo compenso per le due giornate di tempo che sta dedicando a questa atttività, ci dice che ad ogni anno di corso corrisponde un livello crescente di conoscenza della materia e che arriva ad insegnare agli alunni più grandi l’istallazione di software e semplici modelli di gestione amministrativa, per prepararli al mondo del lavoro.